A distanza di pochi giorni dall'Avviso Pubblico per l'erogazione di contributi economici per autonoma sistemazione abitativa, numerosi cittadini residenti di Bucaletto, destinatari dell'Ordinanza comunale n.3 del 9 luglio 2018, finalizzata alla liberazione dei prefabbricati, lamentano la totale assenza di dialogo con il territorio, da parte delle Istituzioni.
La virtù della politica arrogante è quella di riuscire a creare forti disagi ai cittadini, anche allorquando prova ad adottare una soluzione.
Infatti, nonostante la sensibilità dei cittadini residenti di Bucaletto, seppure con evidenti ulteriori difficoltà, dovute al contesto sociale locale, già nel 2016 provvedevano ad avviare un nuovo percorso di partecipazione, istituendo l'Assemblea dei Cittadini Residenti.
La Regione Basilicata ha ritenuto non considerare le esigenze e la proposta che i cittadini ed il territorio di Bucaletto aveva individuato, per evitare di trovarsi nell'attuale situazione, come da sempre avvenuto in passato.
La mancata sensibilità nei confronti dei cittadini di Bucaletto ha prodotto l'ennesimo provvedimento d'imperio dall'alto, senza tenere conto delle necessità del territorio, trasformando una buona azione, nella maestria di rendere difficile la vita al popolo, accanendosi contro i più deboli, allenandosi nella disciplina di fare i forti con i soggetti fragili della nostra società.
Per questa motivazione un gruppo di cittadini residenti nelle zone interessate dall'ordinanza comunale, hanno deciso di proseguire il percorso partecipativo, mortificato dalla politica regionale, e di indicare e superare le criticità che non consentono a questa lodevole iniziativa di trovare facile applicazione, per dimostrare, ancora una volta, la disponibilità e la necessità di trovare soluzioni condivise, al fine di ridurre i disagi ed evitare anche inutili contenziosi legali.
Dalle prime segnalazioni, questi sono i punti che saranno oggetto dell'Ordine del Giorno della prossima Assemblea dei Cittadini Residenti di Bucaletto, che abitano nei lotti interessati dal provvedimento comunale:
- Garanzie per i cittadini che aderiscono all'Avviso Pubblico, cosa succede dopo i 3 anni ? fermo restando il mantenimento dei requisiti per l'assegnazione di un alloggio popolare.
- Come trovare una sistemazione, tenuto conto dei prezzi di mercato e del poco tempo.
- Sostegno ai cittadini allettati che hanno difficoltà a lasciare autonomamente l'abitazione.
- Allargamento platea destinatari nuovi alloggi di Bucaletto.
- Attivazione Indice Lavoro, Ambiente, Salute.
Si auspica che la politica riesca a farsi interprete ed esecutore delle istanze che i cittadini residenti di Bucaletto legittimamente pongono, in modo da non penalizzare ulteriormente gli abitanti destinatari del provvedimento, molti dei quali non riescono a dormire la notte, perchè spaventati di essere sgombrati e messi in mezzo alla strada.
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